Ci teniamo alla tua privacy. Usiamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e ricordare le tue preferenze. Maggiori info qui. Registrandoti o accedendo al sito accetti espressamente le norme sulla privacy riportate in questa pagina
Nois bi tenimus a sa privatesa tua. Impreamus sos cookie pro megiorare s’esperièntzia de navigatzione e sas preferèntzias tuas. Agatas prus informatziones inoghe. Marchende·ti o intrende in su situ atzetas sas normas in vigèntzia subra sa privatesa marcadas in custa pàgina

Sardegna, terra unica

sard1

Unica come l’impronta della moltitudine umana che da millenni transita e danza nel Mediterraneo seminando culture, conoscenze, ricordi e sogni.

Unica come la sommatoria dei venti che carezza coste, rilievi e campi, che curva alberi, che scolpisce elefanti e selle di diavoli, che soffia sui fuochi invernali e apotropaici di matrice pagana.

Unica come la concettualità arcaica che maschera un popolo di fronte all’imminente sbocciare della primavera.

Unica come le feste consumate sotto il sole estivo che, in ogni paese, anticipano la fine dell’anno agricolo e aprono le porte al nostro caput anni con i suoi profumi e i suoi colori.

Unica come la continuità linguistica che vuole agguantare il futuro e che unisce i diversi capi e i diversi luoghi dell’isola, dal Logudoro ai Campidani passando per le Baronie, l’Ogliastra, le Barbagie e le terre di Mesania.

Unica come gli accordi vocali e gutturali che danno forma ai versi della cultura e della tradizione orale e che accompagnano la dialettica estemporanea sui palchi calcati dai nostri aedi.

Unica come il grande libro della sua storia scritto dai popoli paleosardi, dalla civiltà nuragica, dai protagonisti delle scorribande mercantili che qui hanno trovato meta, dalle spade delle dominazioni che si sono succedute e imposte nel tempo.

Unica come la sapienza culinaria tramandata di forno in forno, cagliata da un paiolo all’altro, fermentata nelle cantine, spremuta con amore dopo un duro raccolto.

Unica come la Sardegna, terra da scoprire, esplorare, ascoltare, gustare.

Da amare.

 

sardu italiano catala espanol francais english deutsch



Condividi l'articolo: Condividi

Seguici su WhatsApp e Telegram

Unisciti ai nostri canali WhatsApp e Telegram per ricevere gli aggiornamenti di Àndala noa (Info)

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato sulle ultime iniziative. Terms and Condition
Joomla Extensions powered by Joobi

In sardu deo? Semper, cada die, a fitianu!

“IN SARDU DEO? SEMPER, CADA DIE, A FITIANU!‟

Dae s'archiviu de s'ULS Meilogu

Sardegna, terra unica: attrazioni da visitare

  • Castello di Serravalle o castello Malaspina (Bosa)

    Il castello fu edificato sul colle di Serravalle, sovrastante l'abitato di Bosa, dall'antica famiglia toscana dei Malaspina intorno alla seconda metà del secolo XIII. Nella vasta piazza d'armi si...

  • Museo Multimediale del Canto a Tenore (Bitti)

    Ospitato in un’ala del museo della Civiltà Pastorale e Contadina il museo Multimediale del Canto a Tenore nasce con l'intento di fare conoscere questo particolare tipo di canto unico al mondo,...

  • Pinacoteca Nazionale di Sassari

    Il museo si trova all'interno dell’ex Collegio gesuitico del Canopoleno, storico edificio nel centro di Sassari. La Pinacoteca ospita le importanti collezioni d’arte Tomè e Sanna, oltre a un certo...

  • Area archeologica di Tharros (Cabras)

    L’antico insediamento di Tharros sorge all’estremità della penisola del Sinis. La città fu fondata dai Fenici verso la fine dell’VIII secolo a.C. e venne abbandonata attorno all’anno 1050 d.C. per...

  • Museo la Stazione dell’Arte Maria Lai (Ulassai)

    La Stazione dell’arte è il punto di arrivo dell’ambizioso progetto che l'artista Maria Lai e il paese di Ulassai hanno coltivato per oltre un trentennio. Il museo d'arte contemporanea custodisce la...

Dal nostro archivio

Con la cultura si possono fare grandi cose

Seguici sui nostri canali

Cerca nel sito