L'organizzazione di una cena storica inizia almeno un mese prima dell'evento.
Si stabilisce il periodo da rappresentare e si studiano personaggi ed eventi che ne hanno caratterizzato la storia.
Inizia poi la ricerca delle ricette e degli ingredienti e si sperimentano le pietanze da offrire ai commensali, si studia l'ambientazione adatta e si allestisce la “location”.
Vengono poi coinvolti i figuranti e si organizza l'animazione.
Ma il vero lavoro inizia qualche giorno prima dell'evento: dalle cucine esce il profumo di spezie, di formaggio, di carne e di legumi.
Nella sala, in fase di allestimento, si iniziano a posizionare tavoli, appendere lanterne, disporre drappi, scudi e lance.
Poi gli ultimi dettagli, fondamentali, che rendono unico l'evento.
Arriva il gran giorno, frenetico e adrenalinico. Quello in cui, indubbiamente, si lavora di più: le persone addette alla cucina lavorano senza sosta, il personale di sala si dedica ai commensali, i musici e il giocoliere allietano la cena.
Questo preambolo era doveroso per ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita della cena: ricerca storica, sartoria, allestimento, menù, cucina, servizio ai tavoli e animazione, smantellamento, pulizia e facchinaggio.
Dietro tutto questo c'è una squadra fatta di persone che hanno dedicato tanto tempo all'organizzazione dell'evento.
Un grazie gigante ai figuranti e a chi ha messo a disposizione le lance e gli scudi, necessari a creare l'ambientazione adeguata:
Gruppo Medievale Antica Turabolis
I Musici Il Popolo dai Mille Colori
Il giocoliere-sputafuoco Matteo Ruzzu
Gruppo storico Medievale Norbello
Il sig. Antonio Bandino della Compagnia Amici Del Borgo Sanluri.
E per finire, un ringraziamento speciale ai commensali che hanno preso parte al banchetto!
Alla prossima cena...