Ci teniamo alla tua privacy. Usiamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e ricordare le tue preferenze. Maggiori info qui. Registrandoti o accedendo al sito accetti espressamente le norme sulla privacy riportate in questa pagina
Nois bi tenimus a sa privatesa tua. Impreamus sos cookie pro megiorare s’esperièntzia de navigatzione e sas preferèntzias tuas. Agatas prus informatziones inoghe. Marchende·ti o intrende in su situ atzetas sas normas in vigèntzia subra sa privatesa marcadas in custa pàgina

Museo Etnografico Galluras - museo della Femina Agabbadora (Luras)

Ubicato in una tipica abitazione dell'Alta Gallura, a tre piani, il museo raccoglie ben 5000 reperti raccolti e conservati dalla fine del 1400 alla prima metà del 1900. Qui tutto è stato utilizzato e tramandato di padre in figlio e, durante la visita, ci si sente proiettati indietro nel tempo, nell’antica vita gallurese.Sul letto della fine dell’Ottocento, all'interno di un sacchetto di velluto nero, è custodito il famoso martello della Femina Agabbadora. Realizzato in legno stagionato d’olivastro veniva usato da queste donne che, chiamate dalla famiglia di un malato, avevano il compito di attuare una sorta di antica eutanasia. Gli ultimi episodi sono più recenti di quanto si pensi: uno risale, proprio a Luras, al 1929 e l'altro è accaduto a Orgosolo, nel 1952.

Indirizzo: via Nazionale 35/a Luras (SS) 

Gestore del museo: Giacomo Pala (Direttore e curatore)

Sito internet

Telefono: 3683376321

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Coordinate: latitudine: 40.935523 - longitudine: 9.175268



Condividi l'articolo: Condividi

Seguici su WhatsApp e Telegram

Unisciti ai nostri canali WhatsApp e Telegram per ricevere gli aggiornamenti di Àndala noa (Info)

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato sulle ultime iniziative. Terms and Condition
Joomla Extensions powered by Joobi

In sardu deo? Semper, cada die, a fitianu!

“IN SARDU DEO? SEMPER, CADA DIE, A FITIANU!‟

Dae s'archiviu de s'ULS Meilogu

Sardegna, terra unica: attrazioni da visitare

  • Museo Etnografico Galluras - museo della Femina Agabbadora (Luras)

    Ubicato in una tipica abitazione dell'Alta Gallura, a tre piani, il museo raccoglie ben 5000 reperti raccolti e conservati dalla fine del 1400 alla prima metà del 1900. Qui tutto è stato utilizzato...

  • Area archeologica di Tharros (Cabras)

    L’antico insediamento di Tharros sorge all’estremità della penisola del Sinis. La città fu fondata dai Fenici verso la fine dell’VIII secolo a.C. e venne abbandonata attorno all’anno 1050 d.C. per...

  • Cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Cecilia (duomo di Cagliari)

    Eretto nel XIII secolo, e ristrutturato in varie fasi, il duomo di Cagliari sorge nel cuore della città, nel quartiere di Castello. Della chiesa, lunga 35 metri, larga 34 e alta 32, si ha notizia...

  • Tomba dei giganti su Cuaddu 'e Nixias (Lunamatrona)

    Le tombe dei giganti sono monumenti di epoca nuragica, costituiti da sepolture collettive, presenti in tutta l'isola. La tomba di su Cuaddu 'e Nixias è di particolare interesse in quanto è...

  • Museo dell'ossidiana (Pau)

    Il moderno museo sorge alle pendici del monte Arci e si sviluppa intorno alla tematica dello sfruttamento, in età preistorica e protostorica, dell’ossidiana, pietra vulcanica vetrosa utilizzata fin...

Dal nostro archivio

Con la cultura si possono fare grandi cose

Seguici sui nostri canali

Cerca nel sito